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Aggiornamento dell’elenco dei beni Dual USE

Il 15 dicembre 2023 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il Regolamento delegato (UE) 2023/2616 che modifica l’Allegato I del Regolamento (UE) 2021/821 riguardante l’esportazione e il transito dei beni a duplice uso. Il nuovo testo è in vigore a partire dal 16 dicembre 2023.

L’Allegato I, contiene l’elenco dei beni duali sottoposti ad autorizzazione da parte dell’Unità per le Autorizzazione dei Materiali di Armamento (UAMA).

Attualmente il Regolamento Europeo prevede 10 categorie di controllo che descrivono le caratteristiche dei beni considerati a duplice uso:

  • Materiali nucleari, impianti e apparecchiature
  • Materiali Speciali e relative apparecchiature
  • Trattamento e lavorazione dei materiali
  • Materiali elettronici
  • Calcolatori
  • Telecomunicazioni e sicurezza dell’informazione
  • Sensori e laser
  • Materiale avionico e di navigazione
  • Materiale navale
  • Materiale aerospaziale e propulsione

Pertanto, la procedura Dual Use riguarda tutti gli items (materiali, equipaggiamenti, componenti, software e tecnologie) che possono avere un uso civile e militare (ad esempio valvole, pompe, sensori, laser, impianti elettrici, ecc.) e che possono essere utilizzate per la produzione e proliferazione di armi chimiche, biologiche, nucleari e di distruzione di massa.

Inoltre, l’elenco dei paesi verso i quali sono previste restrizioni è il seguente: 

  • Afghanistan,
  • Bielorussia,
  • Bosnia Erzegovina,
  • Burundi,
  • Repubblica Centraficana,
  • Cina,
  • Congo,
  • Corea del nord,
  • Guinea,
  • Guinea-Bissau,
  • Haiti,
  • Iran,
  • Iraq,
  • Libano,
  • Libia,
  • Mali,
  • Moldavia,
  • Montenegro,
  • Myanmar,
  • Nicaragua,
  • Russia,
  • Serbia,
  • Somalia,
  • Sudan,
  • Sud Sudan,
  • Siria,
  • Tunisia,
  • Turchia,
  • Ucraina,
  • Stati Uniti,
  • Venezuela,
  • Yemen,
  • Zimbabwe.

Per gli altri paesi si rende necessario comunque dotarsi si apposita autorizzazione rilasciata dall’autorità competente UAMA.

Le aziende devono quindi svolgere un’attenta analisi oggettiva relativamente ai propri prodotti verificandone i requisiti e le caratteristiche tecnico costruttive e di progettazione e soggettiva rispetto ai partner economici coinvolti nella transazione. A seguito dell’ultimo aggiornamento si rende inoltre necessaria un rinnovo delle analisi già svolte.

Per eventuali approfondimenti scrivere a consulenza@martinoparisi.com